La commissione europea ha pubblicato il suo quadro di valutazione annuale "L'Unione dell'innovazione" che mette a confronto i risultati ottenuti nel campo della ricerca e dell'innovazione dagli Stati membri dell'UE e i relativi punti di forza e di debolezza dei loro sistemi di ricerca e innovazione.
L'Italia, nonostante importanti progressi, resta un "innovatore moderato" con un notevole ritardo rispetto ai leader UE dell'innovazione (Danimarca, Finlandia, Germania e Svezia) e un gap significativo rispetto ai "paesi che tengono il passo" (Austria Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Slovenia e Regno Unito).
A mio modesto parere, il risultato italiano poco lusinghiero tra origine da tre problemi chiave:
Il nostro paese presenta risultati inferiori alla media europea per la maggior parte degli indicatori. A mio modesto parere, il risultato italiano poco lusinghiero tra origine da tre problemi chiave:
- politiche pubbliche sull'innovazione ancora insufficienti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo;
- incapacità da parte di imprese, università e ricerca di dialogare e interagire;
- basso grado di apertura (imprenditoriale e, in generale, culturale) a nuove esperienze e mercati.
I punti deboli relativi risiedono nei Dottorandi extraeuropei e nelle PMI innovative che collaborano con altre. I punti di forza relativi si osservano nelle Co-pubblicazioni scientifiche internazionali e nei Disegni e modelli dell'UE.
Il Quadro di valutazione si avvale di 25 diversi indicatori raggruppati in tre principali categorie:
- Elementi abilitanti: gli elementi di base che consentono di realizzare l'innovazione – Risorse umane, Sistemi di ricerca aperti, eccellenti e attraenti, Finanziamenti e aiuti.
- Attività delle imprese: mette in luce gli sforzi di innovazione delle aziende europee – Investimenti delle imprese, Collaborazioni e attività imprenditoriali, Attivi intellettuali.
- Risultati: mostra come questo si traduce in benefici per l'economia nel suo insieme – Innovatori e Effetti economici.
Nessun commento:
Posta un commento