La Commissione Europea ha
recentemente pubblicato le linee guida per valorizzare, a partire dalla
programmazione 2014/2020, le "infrastrutture verdi" (Green
Infrastructure - GI) con l’obiettivo di tutelare l'ambiente, incentivare il turismo
e gli investimenti nella green economy.
Le GI comprendono elementi sia di
tipo naturale, come parchi, riserve forestali, siepi, aree umide e marine, che
frutto dell'intervento dell'uomo, come corridoi ecologici e piste ciclabili.
Le GI potrebbero rappresentare
il banco di prova per quelle azioni c.d.
"plurifondo", previste dalla nuova programmazione europea, ovvero in
grado di raccogliere risorse da più strumenti finanziari comunitari: dai fondi
strutturali a quelli per lo sviluppo rurale, dal Programma quadro per la
ricerca alla European Innovation Partnership (EIP).
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