venerdì 5 novembre 2010

Ruby my dear

In TV e sui giornali impazza il caso Ruby. 

Una storia che non mi interessa più di tanto, forse perché non aggiunge nulla di nuovo al solito mix di debolezze private (e pubbliche), furberie, arrivismo, scarsa deontologia professionale,  abuso di potere, sottomissione al potente di turno ...e chi più ne ha più ne metta.

Preferisco ascoltare Ruby My Dear, una ballad del pianista e compositore Thelonious Monk, un gigante della storia del jazz. Il brano porta il nome del suo primo amore Rubie Richardson,  la migliore amica di sua sorella Marion.

Qui potete ascoltare la storica versione di "Ruby my dear" con John Coltrane al sax. Una bella versione  è quella della vocalist Carmen Mc Rae. Il testo (Ruby trattieni quella lacrima, so che se ne è andato, il tuo amore è volato...) lo trovate qui


Una grande canzone per riflettere e sognare chi, una volta, ha catturato il nostro cuore.

Monk affermava che "è sempre notte, o altrimenti non avremmo bisogno della luce". 
Dobbiamo ringraziarlo per averci illuminato con il suo genio.


Nessun commento:

Posta un commento

Impegni Maggio/Giugno 2021

31 maggio/4 giugno, on line  - Cultural Heritage in Action , peer learning visit Sibenik (HR) 7 giugno, on line - ERASMUS A.C.C.E.S.S, confe...