È ormai assodato come solo
le nuove imprese, specie se promosse da giovani, possano creare vera occupazione.
Non è invece altrettanto chiaro, in particolare ai nostri governanti, come per favorirne
la nascita e la crescita sia necessario creare un vero e proprio ecosistema, basato
non solo sugli incentivi ma, soprattutto, sulla semplificazione e sulla messa a disposizione di spazi e servizi per la contaminazione e la condivisione,
la formazione e la sperimentazione.
In tal senso, credo che la storia di "DoEat" sia illuminante.
Una borsa di studio e l'accesso ai servizi di Nest-up, acceleratore di start up,
hanno permesso a un architetto e a una grafica di sperimentare, realizzare e
mettere in produzione piccoli contenitori commestibili per antipasti, aperitivi
o dessert.
Insomma: servizi di supporto, creatività e fiducia nelle proprie idee.
E allora ricordate: "you can't use
an old map to find new land".

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